Com’è possibile che, in Scream 7, Matthew Lillard riprenda il ruolo di Stu Macher? L’insospettabile killer è bello che morto, ma quattro assurde teorie spiegano perché il suo comeback è plausibile… Il cast di continua a regalare un colpo di scena dietro l’altro, incluso il ritorno di iconiche vecchie glorie della saga slasher. Non solo Neve Campbell (Sidney Prescott) e Courteney Cox (Gale Weathers), ma anche (Stu Macher) e (Roman Bridger) sono pronti a tornare in scena nell’horror diretto da Kevin Williamson, in uscita il 27 febbraio 2026. Notizie clamorose che, puntando sull’effetto nostalgia, hanno entusiasmato i fan della saga nata nel 1996. Ma lasciano anche sorgere inevitabili domande sull’ambientazione cronologica di Scream 7 e la trama.Nel primo , diretto da Wes Craven, scopriamo infatti che il personaggio di Lillard e l’amico Billy Loomis (Skeet Ulrich) sono entrambi il serial killer Ghostface. Alla fine, Sidney li uccide entrambi. In , scopriamo che la Prescott aveva un fratellastro di nome Roman che odiava a sua volta la loro madre, Maureen. Proprio Roman aveva aiutato Billy e Stu, e torna per cercare di portare a termine la missione. Anche in questo caso, il villain perisce per mano di Sidney. Com’è possibile dunque che i due tornino in Scream 7?È vero che, nel franchise, la morte ha un valore relativo e il paradosso è sempre in agguato. Al tempo stesso, giustificare dei comeback di tale portata non è un gioco da ragazzi. I fans si sono sbizzarriti ad elaborare alcune folli teorie, di cui quattro ci sembrano particolarmente degne di nota. Sono una più stramba dell’altra ma, conoscendo la saga, potrebbero far funzionare il ritorno di Stu e Roman.Stu Macher è sopravvissuto e ha fondato la setta di GhostfaceLa prima teoria non è particolarmente originale, ma non per questo è da escludere. Stu è sopravvissuto e, per quasi 30 anni, è rimasto nascosto nell’ombra, aspettando il suo momento. Potrebbe essere stato internato in un manicomio segreto, studiando meticolosamente un piano per una nuova ondata di omicidi di Ghostface. Nondimeno, potrebbe aver fondato un culto ed esser diventato il leader di una setta di Ghostface, che venera gli assassini di Woodsboro. Il franchise di Scream ha già giocato con l’idea di più assassini e, negli ultimi mesi, . Coincidenze?Sidney Prescott è perseguitata dai fantasmi del passatoLa seconda ipotesi si sposta nel terreno del thriller psicologico. Sidney ha indubbiamente passato momenti difficili e accumulato una buone dose di traumi. Presa di mira da un nuovo Ghostface, potrebbe avere delle allucinazioni e vedere il volto di Stu nei momenti di pericolo. O, forse, il nuovo assassino giocherà con la mente della Prescott, confondendola su cosa sia reale e cosa no. In Scream 5, del resto, Billy Loomis torna come allucinazione, quindi la carta ‘spettrale’ è a tutti gli effetti in
Scream 7: 4 Teorie Sconvolgenti sul Ritorno di Stu Macher (Nonostante la Sua Presunta Morte)
