L’incremento delle infezioni in inverno
Indice
Ogni inverno, le autorità sanitarie segnalano un aumento delle malattie stagionali. Durante i mesi più freddi, il picco di infezioni è atteso e solitamente coinvolge patologie ben note come bronchite acuta, influenza, polmonite e virus respiratorio sinciziale (RSV). Tuttavia, quest’anno si sta osservando anche un’impennata nei casi di norovirus, un virus altamente contagioso che colpisce lo stomaco e l’intestino.
A partire da novembre 2024, i test positivi per il norovirus hanno iniziato a crescere, un fenomeno prevedibile con l’arrivo dell’inverno, quando le persone tendono a trascorrere più tempo in ambienti chiusi. Tuttavia, entro gennaio 2025, quasi un quarto dei test è risultato positivo, un dato quasi doppio rispetto alla stagione precedente, secondo quanto riportato dai Centers for Disease Control and Prevention (CDC).
Sebbene questi numeri possano preoccupare, gli scienziati comprendono le ragioni di questa ondata di infezioni e forniscono indicazioni su come proteggersi efficacemente.
Sintomi del Norovirus
Il norovirus, comunemente noto come influenza intestinale, è un virus che provoca irritazione e infiammazione a livello gastrointestinale. I sintomi si manifestano improvvisamente e in modo violento, comprendendo diarrea, nausea, crampi addominali e vomito.
Questa infezione viene spesso confusa con un’intossicazione alimentare, poiché entrambe presentano sintomi simili. Tuttavia, si tratta di due condizioni distinte causate da agenti patogeni differenti. In un anno tipico, fino a una persona su 15 negli Stati Uniti contrae il norovirus. Sebbene la maggior parte guarisca spontaneamente nel giro di pochi giorni, circa 109.000 persone richiedono il ricovero ospedaliero e 900 casi risultano fatali.
Secondo il dottor Robert H. Hopkins, Jr., direttore medico della National Foundation for Infectious Diseases (NFID), il norovirus è il principale responsabile della gastroenterite negli Stati Uniti, causando circa il 60% di tutti i casi di infezioni gastrointestinali.
Come si diffonde il Norovirus?
Il norovirus si trasmette facilmente in ambienti chiusi e affollati, come scuole, case di riposo e ristoranti. Anche le navi da crociera risultano spesso focolai dell’infezione. Secondo il CDC, già a gennaio 2025 due navi sono state identificate come epicentri di focolai di norovirus.
Questo virus è particolarmente resistente, il che ne facilita la diffusione tra le persone. Può sopravvivere sulle superfici per molte ore ed è insensibile ai comuni disinfettanti per le mani e ai detergenti delicati. Il contagio avviene spesso attraverso il contatto con cibo o acqua contaminati o mediante la condivisione di posate e utensili.
Il motivo per cui i normali gel igienizzanti non sono efficaci contro il norovirus è la sua struttura. A differenza di molti altri virus, il norovirus non possiede un involucro lipidico esterno, bensì un rivestimento proteico (capside) che può essere eliminato solo con acqua e sapone o soluzioni a base di candeggina, spiega Hopkins.
Quest’anno, inoltre, l’emergere di nuove varianti del virus ha esposto la popolazione a un ceppo per il quale non vi è immunità preesistente, aumentando il numero di infezioni.
Perché il Norovirus è così diffuso nel 2025?
L’aumento dei casi di norovirus nel 2025 è dovuto a diversi fattori. Uno dei principali è la scarsa immunità a lungo termine contro il virus. Secondo uno studio pubblicato su Emerging Infectious Diseases, l’immunità acquisita dopo un’infezione da norovirus potrebbe durare soltanto quattro anni, rendendo le persone vulnerabili a nuove esposizioni.
L’attuale diffusione del virus è quindi il risultato di una combinazione di fattori: la naturale perdita di immunità nella popolazione, l’emergere di nuovi ceppi virali e l’aumento delle interazioni in ambienti chiusi durante l’inverno.
Come proteggersi dal Norovirus
Non esistendo ancora un vaccino contro il norovirus, la prevenzione si basa principalmente su buone pratiche igieniche. Lavarsi le mani con acqua e sapone è il metodo più efficace per eliminare il virus, mentre l’uso di soluzioni disinfettanti a base di candeggina è raccomandato per la pulizia delle superfici.
Evitare il contatto con persone infette e non condividere cibo o utensili può ridurre il rischio di contagio. In caso di sintomi, è essenziale rimanere idratati e, nei casi più gravi, rivolgersi a un medico.
Il norovirus continua a rappresentare una sfida sanitaria, ma con le giuste precauzioni è possibile ridurre il rischio di infezione e proteggere la propria salute.