La sedicesima edizione del Bari International Film Festival, diretta da Oscar Iarussi, è stata appena presentata a Bari. Fra gli ospiti ci saranno Nanni Moretti, a cui è dedicata una retrospettiva, e Silvio Soldini, che inaugura la manifestazione con Le Assaggiatrici.
Per la sua sedicesima edizione, che si svolgerà dal 22 al 29 marzo a Bari, Il Bari International Film Festival, chiamato anche Bif&st, si rinnova. La manifestazione cinematografica pugliese, diretta fin dal principio da Felice Laudadio, quest’anno ha un nuovo maître du jeu: il giornalista e critico cinematografico Oscar Iarussi, designato per il triennio 2025-2027 dalla Giunta regionale della Puglia nell’ottobre scorso. Nella prima conferenza stampa di presentazione del festival, il nuovo direttore ha voluto sottolineare l’importanza del Bif&st e la sua natura tutt’altro che mondana:Il Bif&st non si svolge all’insegna di una malintesa mondanità, ma dell’incontro tra i cineasti e gli spettatori che da sempre ne affollano le proiezioni e le masterclass, in cerca non solo di generiche “scoperte” sullo schermo, bensì di uno scenario culturale di riferimento con il quale interagire. Con il tramonto delle forme politiche novecentesche, tra gli anni ’70 e gli ’80 i festival tutti – cinema, letteratura, filosofia, teatro – hanno preso il posto dei partiti, ovvero della loro socialità fatta di incontri, dibattiti, visioni collettive del mondo. Opportunità di conoscenza ed esercizi di realtà “dal vivo” che neppure la terribile ondata del Covid ha fermato: è un bisogno quasi struggente nell’era digitale, eppur vivo e fecondo, forse a Bari più che altrove.Bifest 2025: Le Assaggiatrici di Silvio Soldini è il film di aperturaA inaugurare la sedicesima edizione del Bari International Film Festival 2025, è di . In uscita il 27 marzo con Vision Distribution, ci racconta una pagina della storia del secolo scorso tenuta nascosta per molto tempo e legata ad Adolf Hitler: quella di un gruppo di giovani tedesche costrette ad assaggiare il cibo che veniva cucinato per il Führer, ossessionato dal timore di morire per avvelenamento. Sceneggiato da Doriana Leondeff, Lucio Ricca, Cristina Comencini, Giulia Calenda, Ilaria Macchia e dallo stesso Soldini, il film è tratto dall’omonimo romanzo di Rossella Pastorino, che si sofferma sulla figura di Margot Wölk, l’unica tra le assaggiatrici di Hitler a sopravvivere alla fine della guerra. Il cast del film è composto da Elisa Schlott, Max Riemelt, Alma Hasun, Emma Falck, Olga Von Luckwald, Berit Vander, Kriemhild Hamann e Thea Rasche, e questa è la sinossi ufficiale:Autunno 1943. La giovane Rosa, in fuga da Berlino colpita dai bombardamenti, raggiunge un piccolo paese isolato vicino al confine orientale. Qui è dove vivono i suoceri e dove il marito, impegnato al fronte, le ha scritto di rifugiarsi in attesa del suo ritorno. R
Anteprime del Bif&st 2025: Inaugurazione con “Le Assaggiatrici” e Omaggio a Nanni Moretti nella 16ª Edizione
