Il regista di Lanterna Verde condivide un rimpianto riguardo al film con Ryan Reynolds

Il regista di Lanterna Verde condivide un rimpianto riguardo al film con Ryan Reynolds

A distanza di anni dall’uscita al cinema, il regista di Lanterna Verde ha rivelato cosa avrebbe fatto diversamente oggi a partire da Ryan Reynolds. Non è un mistero che il primo tentativo di supereroe non abbia soddisfatto le aspettative di molti. Prima ancora di cimentarsi in altri ruoli e indossare la maschera, l’attore è stato coinvolto in un adattamento cinematografico la cui esperienza non è stata esattamente delle migliori, come ha ribadito in più di un’occasione. Sono trascorsi diversi anni da allora (il film è stato distribuito al cinema nel 2011) e il regista di recente ha condiviso il suo unico, grande rimpianto per Lanterna Verde.

Lanterna verde, il regista confessa qual è il suo unico, grande rimpianto per il film con Ryan Reynolds

Martin Campbell è tornato su Lanterna Verde, ammettendo di aver accolto con delusione la reazione al film ma di non essere neppure amareggiato per le battute che ancora oggi il pubblico rivolge al film, incluso Ryan Reynolds. In una recente intervista con ComicBook, il regista ha ammesso qual è stato il suo grande rimpianto e cosa farebbe diversamente oggi. Prima di tutto, ha rivelato che avrebbe tanto voluto coinvolgere Ryan Reynolds alla sceneggiatura: “Guarda, Ryan è fantastico. Ci siamo divertiti molto a fare il film. È stato difficile da fare, e lui e Blake Lively sono stati fantastici con cui lavorare. È sempre un tipo così spiritoso, sai… credo di averlo detto a un altro sceneggiatore: ‘Vorrei che avesse scritto la sceneggiatura!’. Penso che avrebbe fatto un ottimo lavoro.”

Un altro rimpianto è stato quello di non aver legato in modo più concreto e forte le forze antagoniste del film, riferendosi a Parallax e Hammond: “Parallax era in realtà una nuvola con una faccia, giusto? In un certo senso vuoi che quel personaggio sia in qualche modo collegato al cattivo della storia, sai. Dovrebbero tutti interconnettersi in qualche modo, e non lo faceva nella sceneggiatura, ma tutti i personaggi sono molto presenti nei fumetti: Sinestro, Kilowog, tutti… ma alla fine non è andato bene e la cosa mi ha rattristato molto, ma è andata. Questa è la vita”.

Agli occhi di Ryan Reynolds, la nota positiva di Lanterna Verde è stato conoscere quella che è poi diventata sua moglie, Blake Lively.

Fonte: Coming Soon

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