Xavier Legrand sa come catturare l’attenzione del pubblico con pochi elementi e un’intensa azione emotiva. Dopo il successo di ‘L’affido. Una storia di violenza’ familiare, che ha trionfato alla Mostra del Cinema di Venezia e ai César, Legrand si cimenta con L’erede, un thriller ‘a spirale’ distribuito da Teodora a partire dal 20 febbraio.
Il film inizia con una scena intrigante: un gruppo di spettatori eleganti, disposti a serpentina, assiste a una sfilata di moda a Parigi. Protagonista della sfilata è Ellias Barnès, un giovane stilista emergente, che presenta una collezione di abiti giallo canarino di grande successo. Tuttavia, Ellias è costretto a lasciare la scena per recarsi a Montreal, dove è appena deceduto il padre, con cui non aveva contatti da quando era bambino.
Giunto in Canada, Ellias, che soffre di frequenti attacchi di panico, si trova a dover vendere rapidamente la casa del padre, colma di ricordi. Decide di regalare tutto per velocizzare il processo, ma la vendita si complica quando le chiavi della cantina, che l’acquirente vuole vedere, risultano introvabili. Quando finalmente le chiavi vengono ritrovate, si scopre una stanza nascosta nel sottoscala, contenente un terribile segreto che cambierà per sempre la vita di Ellias e getterà un’ombra inquietante sulla figura del padre che non ha mai conosciuto davvero.
Fonte: ANSA