Quentin Tarantino e Eli Roth: due registi legati al cinema italiano
Quentin Tarantino è noto per la sua passione per i poliziotteschi italiani degli anni ’70, spesso omaggiati nei suoi film. Eli Roth, celebre regista di film come “Hostel” e “The Green Inferno”, condivide un legame speciale con le commedie sexy italiane degli anni ’60 e ’70. Il 21 marzo, Roth presenta “Red light disco – Dancefloor seductions from Italian sexploitation cinema” (Cam Sugar/Ume), una raccolta inedita di colonne sonore che esplora il mondo del cinema softcore italiano.
Un viaggio musicale tra kinky disco e bossa nova
La compilation curata da Roth include 20 tracce tratte da film italiani softcore e commedie sexy realizzati tra il 1969 e il 1981. Queste musiche spaziano dalla kinky disco al funk, fino alla seducente bossa nova, offrendo un’esperienza sonora unica. Molti dei brani selezionati non sono mai stati pubblicati al di fuori dei film, permettendo agli ascoltatori di immergersi nella personale discoteca a luci rosse di Eli Roth.
Compositori di talento e musiche avvolgenti
Nonostante i limiti evidenti di quei film, le colonne sonore erano di alto profilo, mai banali e perfette per il genere sexy. Roth ha incluso brani di compositori di spicco come Stelvio Cipriani, Bruno Nicolai, Riz Ortolani, Franco Campanino, Gianni Ferrio e Nico Fidenco. Queste musiche avvolgenti e sensuali accompagnavano racconti ingenui che ruotavano intorno al sesso, in un’Italia puritana e ipocrita sul tema.
Il booklet di Red light disco
Il booklet di “Red light disco – Eli Roth’s Guide To Italian Red Light Cinema” include un’intervista all’icona del cinema softcore Edwige Fenech e alle discendenti di Bombolo, uno degli attori più noti dell’epoca. Inoltre, contiene interviste con il compositore Franco Campanino, manifesti d’epoca, recensioni stampa vintage e altre curiosità dagli archivi di Cam Sugar.
La passione di Eli Roth per le colonne sonore italiane
Roth racconta come la sua passione per la musica di questi film italiani degli anni ’70 lo abbia portato a estrarre i brani dai DVD per poterli ascoltare, spesso con i dialoghi. Quando Cam Sugar gli ha chiesto di curare questa raccolta, è stata un’emozione e un sogno per lui, avendo accesso a un archivio con migliaia di tracce inedite. Questa raccolta rappresenta un’opportunità unica per riscoprire canzoni che non si sentivano più da tempo.
Fonte: La Repubblica