Gli esperti di salute hanno identificato una nuova variante del monkeypox (mpox) e sono preoccupati per i cambiamenti nella sua trasmissione. In uno studio pubblicato da un team di ricercatori internazionali provenienti da sei diversi paesi, si avverte che la variante appena scoperta ha subito mutazioni con implicazioni preoccupanti per le popolazioni umane nella Repubblica Democratica del Congo (RDC) e oltre.
Aumento delle infezioni
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Una delle principali preoccupazioni riguardo alla nuova variante di mpox è che è diventata molto più infettiva. Le analisi genetiche condotte dal team di ricerca internazionale hanno rivelato che le mutazioni della variante facilitano la trasmissione del virus tra gli esseri umani. A causa di questo aumento di infettività, la nuova variante si sta diffondendo rapidamente non solo all’interno della RDC e dei paesi vicini in Africa, ma anche a livello internazionale in luoghi come la Svezia e la Thailandia.
Che cos’è il mpox?
Mpox è una malattia virale che si diffonde principalmente attraverso il contatto stretto. Una volta infettati, i pazienti sviluppano spesso un’eruzione cutanea dolorosa, insieme a febbre e linfonodi ingrossati. Nei casi più gravi, può essere fatale. Per molto tempo, mpox è stata considerata una malattia puramente zoonotica, trasmessa dagli animali agli esseri umani. Questo è cambiato nel 2022, quando è stata segnalata la trasmissione da uomo a uomo, con un aumento dei casi che colpivano uomini con partner sessuali maschili.
Un cambiamento nella trasmissione
Con la nuova variante, stiamo assistendo a un altro drastico cambiamento nella trasmissione della malattia e nelle persone che si ammalano. Dall’analisi di 670 campioni di pazienti, il 52,4% erano donne e il 47,6% uomini. Questo cambiamento indica che il virus si sta diffondendo principalmente attraverso il contatto eterosessuale, spesso tramite lavoratori del sesso in aree densamente popolate.
Il ruolo del progetto GREAT-LIFE
Un attore importante in questa nuova scoperta è il progetto GREAT-LIFE, che lavora per migliorare la capacità dell’Africa orientale di rilevare focolai di malattie. Il loro obiettivo principale è implementare l’uso di test portatili di reazione a catena della polimerasi (PCR) per le malattie virali. Per pura coincidenza, la missione di GREAT-LIFE è stata rapidamente messa alla prova quando il lancio del progetto è avvenuto insieme all’emergere della nuova variante di mpox nella RDC. Il progetto non solo è responsabile della scoperta della nuova variante, ma anche dello sviluppo di un nuovo test PCR in grado di rilevarla. Prima della creazione di questo nuovo test, la nuova variante era indetectabile con altri test PCR per mpox.
Fonte: Discover Magazine