Kate Hudson e il rimpianto per il ruolo in “Il diavolo veste Prada”
Kate Hudson, celebre per i suoi numerosi ruoli nelle commedie romantiche, ha recentemente rivelato uno dei suoi più grandi rimpianti professionali: aver rifiutato il ruolo di Andy Sachs in “Il diavolo veste Prada”. Questo film, diretto da David Frankel e basato sul libro di Lauren Weisberger, è diventato un classico del cinema. Prima che Anne Hathaway ottenesse la parte, il ruolo era stato offerto proprio a Hudson, che però decise di declinare l’offerta.
Durante un’intervista al programma radiofonico Capital Breakfast, Hudson ha spiegato le ragioni dietro la sua decisione, attribuendola principalmente a un “pessimo tempismo”. Ha dichiarato: “Era una questione di tempismo, era una di quelle cose che non potevo fare in quel momento. Avrei dovuto farlo accadere, ma non l’ho fatto. Quando ho visto il film, ho pensato ‘non è possibile'”.
Nonostante sia convinta che “tutto accade per una ragione”, Hudson ha ammesso che in questo caso avrebbe dovuto trovare il modo di accettare il ruolo. Ha aggiunto: “Ci sono cose e persone che arrivano in momenti diversi. Non è che non li fai perché non vuoi, ma perché stai facendo altro. Ha fatto veramente schifo, si?” ha concluso con una risata.
Il regista David Frankel ha rivelato che, oltre a Hudson, anche altre attrici come Natalie Portman, Scarlett Johansson, Kirsten Dunst e Rachel McAdams erano state considerate per il ruolo di Andy. A distanza di anni, si vocifera che Meryl Streep potrebbe tornare a interpretare la dispotica Miranda Priestly in un possibile sequel. Disney starebbe cercando di coinvolgere anche la sceneggiatrice del primo capitolo, Aline Brosh McKenna, e la produttrice Wendy Finnerman.
Non è ancora chiaro se il sequel sarà un adattamento de “La vendetta veste Prada”, il seguito del libro di Weisberger ambientato 10 anni dopo gli eventi del primo. Nel sequel, Andy è in procinto di lanciare una rivista per spose, “The Plunge”, e chiede l’aiuto di Emily. Tuttavia, secondo alcuni rumors, la trama potrebbe non coinvolgere Andy Sachs e concentrarsi invece sul declino di Runway e sulla decisione di Miranda Priestly di chiedere l’aiuto della sua ex assistente per risollevare le sorti della rivista.
Fonte: Coming Soon
