Dal 6 marzo, grazie a Notorius Pictures, arriva nelle sale “Il nibbio”, un film che racconta la storia di Nicola Calipari, un alto dirigente del SISMI che nel 2005 sacrificò la sua vita per salvare la giornalista Giuliana Sgrena, rapita in Iraq. Questo film non è un racconto ideologico, ma piuttosto un omaggio all’umanità di Calipari, un eroe molto umano.
Un incontro stampa emozionante
Durante l’incontro stampa, il protagonista Claudio Santamaria, lo sceneggiatore Sandro Petraglia, il regista Alessandro Tonda e le attrici Sonia Bergamasco e Anna Ferzetti hanno condiviso le loro esperienze. Santamaria ha sottolineato l’importanza di avvicinarsi con delicatezza alla vita di Calipari, un uomo che metteva al centro la sacralità della vita. Pochi sanno che Calipari aveva istituito un numero verde per le violenze agli omosessuali e aveva imposto agli agenti di rivolgersi con rispetto agli immigrati.
Un racconto di sacrificio e umanità
“Il nibbio” si concentra sui ventotto giorni che precedettero il tragico evento del 4 marzo 2005, quando Calipari perse la vita sotto i colpi di proiettili americani mentre cercava di portare in salvo la giornalista Sgrena. Sonia Bergamasco, che interpreta la giornalista, ha espresso la sua ammirazione per Rosa Calipari, sottolineando la forza e la dignità di questa donna. “Era giusto raccontare finalmente questa storia e rappresentare più le persone che i personaggi”, ha dichiarato Bergamasco.
Fonte: ANSA