Esordio teatrale del ministro della Cultura
Il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, ha aperto con un intervento teatrale la conferenza di presentazione della 60esima stagione del Teatro Greco di Siracusa. Ha sottolineato l’importanza storica del luogo, dove Eschilo e Platone hanno lasciato il loro segno, e ha celebrato la resistenza del teatro attraverso le guerre mondiali, mantenendo vive le radici dei miti senza tempo. La stagione, che si svolgerà dal 9 maggio al 6 luglio, include opere come Elettra di Sofocle, diretta da Roberto Andò, Edipo a Colono di Sofocle, con la regia di Robert Carsen, Lisistrata di Aristofane, diretta da Serena Sinigaglia, e Iliade con la messinscena di Giuliano Peparini.
Un calendario di qualità e innovazione
Il programma di quest’anno punta su debutti registici e attoriali di alta qualità, con traduzioni inedite di grecisti contemporanei. È pensato per un pubblico internazionale, grazie alla traduzione simultanea in inglese, francese e spagnolo, resa possibile dall’intelligenza artificiale. Robert Carsen, regista canadese, ha espresso la sua soddisfazione per poter lavorare al Teatro Greco, dopo il successo del suo Edipo re nel 2022. Carsen è attualmente impegnato nella regia lirica de Le escursioni del signor Broucek di Janáček a Berlino, ma è entusiasta di continuare la sua trilogia di Sofocle con Edipo a Colono e, in futuro, Antigone.
Il ruolo centrale di Elettra
Roberto Andò, al suo debutto nelle rappresentazioni siracusane, ha parlato di Elettra di Sofocle, sottolineando come il conflitto della tragedia sia interamente delegato alla protagonista. Questo approccio mette in risalto la complessità del personaggio di Elettra, rendendola il fulcro della narrazione. Andò ha già diretto Andrea Camilleri in Conversazione su Tiresia nel 2018, e ora si prepara a portare una nuova visione al pubblico di Siracusa.
Fonte: La Repubblica