Il successo di Oceania 2 e la controversia legale con Buck Woodall
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Il monumentale successo di Oceania 2 è stato accompagnato da una controversia legale che ha attirato l’attenzione di molti. L’animatore Buck Woodall ha intentato una causa contro la Disney, sostenendo che il secondo capitolo delle avventure di Vaiana contenga elementi troppo simili al suo progetto “Bucky”. Nonostante le recensioni contrastanti, il film si è rivelato una vera miniera d’oro per la Disney, superando il miliardo di dollari di incassi a livello globale.
Le accuse di Buck Woodall
La controversia non riguarda solo il sequel, ma l’intero franchise di Oceania. Secondo quanto riportato da The Hollywood Reporter, Woodall accusa la Disney di aver copiato la sua sceneggiatura intitolata “Bucky”. L’autore chiede un risarcimento di 10 milioni di dollari o il 2.5% degli incassi di Oceania 2 per presunta violazione della proprietà intellettuale.
Somiglianze tra Oceania 2 e Bucky
Le avventure di Vaiana e Maui, interpretati rispettivamente da Auli’i Cravalho e Dwayne Johnson, includono molti riferimenti alla cultura polinesiana, similmente alla storia di Woodall. Entrambe le narrazioni seguono adolescenti che sfidano l’autorità dei genitori, intraprendendo pericolose avventure nell’oceano e affrontando divinità malvagie. Woodall afferma di essersi immerso profondamente negli usi e costumi polinesiani, influenzando il suo progetto mai realizzato.
La storia della disputa
Le prime accuse formali di Woodall risalgono all’uscita del primo Oceania. L’animatore aveva cercato di intentare una causa, respinta dal tribunale perché presentata troppo tardi. Con il debutto di Oceania 2, Woodall ha deciso di riprendere la sua battaglia legale. La questione risale al 2003, quando Woodall sostiene di aver inviato una sceneggiatura e un trailer di “Bucky” a Jenny Marchick, direttore dello sviluppo della Mandeville Films, che all’epoca aveva un accordo di ‘first-look’ con la Disney.
La posizione della Disney
Marchick avrebbe chiesto ulteriore materiale per “Bucky” e informato Woodall della possibilità di ottenere il via libera per il film. Tuttavia, la Disney ha contestato le accuse, chiarendo che nessuno coinvolto nella produzione di Oceania ha mai visto alcunché riguardante “Bucky”. Il regista Ron Clements, co-direttore di Oceania con John Musker, ha dichiarato in tribunale che il film “non è ispirato o basato in alcun modo su [Woodall] o sul suo progetto ‘Bucky’, di cui sono venuto a conoscenza per la prima volta dopo che questa causa è stata intentata”.