Intervista esclusiva: Joan Allen svela i retroscena della storia di Sheila

Intervista esclusiva: Joan Allen svela i retroscena della storia di Sheila

Joan Allen parla del suo ruolo in Zero Day

Zero Day è una serie che esplora la ricerca della verità in un mondo in crisi, dominato da forze apparentemente fuori dal nostro controllo. Joan Allen interpreta Sheila Mullen, una ex first lady con un ruolo attivo e complesso. In un’intervista con Tyler Treese di ComingSoon, Allen ha condiviso dettagli sul suo personaggio e sull’esperienza di lavorare con Robert De Niro.

Tyler Treese: Joan, interpreti una ex first lady in questa serie. Com’è stato sviluppare il tuo personaggio? Non è solo la moglie del protagonista, ma ha un ruolo molto attivo.

Joan Allen: Ho riflettuto molto sul suo passato. Sheila è stata coinvolta in politica per anni, grazie al suo matrimonio. Anche se non si vede sullo schermo, abbiamo discusso del suo background prima delle riprese. Abbiamo deciso che George, suo marito, era stato governatore dello Stato di New York, quindi lei era stata la first lady dello Stato, poi alla Casa Bianca. Inoltre, è un’avvocata con una carriera propria. Nella serie, la vediamo candidata per una posizione di giudice. Ha vissuto molte esperienze come moglie di un politico e ha affrontato tragedie complesse nella famiglia Mullen. È una persona diretta perché ha già visto e vissuto di tutto.

Tyler Treese: È interessante come tu abbia delineato tutta questa storia, perché anche se non è esplicitata nel copione, si percepisce guardando la serie. È fantastico vederti recitare accanto a Robert De Niro, una vera leggenda. Cosa ti ha colpito di lui come partner di scena?

Joan Allen: De Niro è una forza della natura, brillante e molto spontaneo. Ho iniziato a fare teatro nei miei vent’anni e lavoravo con una compagnia teatrale che aveva un approccio simile: mantenere tutto fresco e aperto. Non si prova uno spettacolo per poi fissarlo in modo rigido; è qualcosa di vivo e in continua evoluzione. L’importante è la storia e rimanere aperti l’uno all’altro. Mi sono sentita a mio agio con Bob perché la sua apertura mi era familiare. È stato un piacere lavorare con lui.

Fonte: Comingsoon.net

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