Robopocalypse: l’adattamento di Steven Spielberg non ha mai superato la pre-produzione
Nel 2010, Steven Spielberg aveva annunciato l’intenzione di dirigere l’adattamento cinematografico di Robopocalypse, un romanzo di fantascienza scritto da Daniel H. Wilson e pubblicato nel 2011. La storia esplora un futuro in cui le macchine diventano autonome e si ribellano contro l’umanità. Il libro, con la sua struttura narrativa sperimentale, aveva catturato l’attenzione di Spielberg, che aveva già in mente di trasformarlo in un film con una sceneggiatura di Drew Goddard. Il progetto avrebbe visto la partecipazione di attori di fama mondiale come Anne Hathaway e Chris Hemsworth. Tuttavia, nonostante il coinvolgimento di grandi nomi e un budget di oltre 100 milioni di dollari, il film non ha mai superato la fase di pre-produzione.
Perché il film non è mai stato realizzato?
Secondo Marvin Levy, portavoce di Spielberg, i ritardi erano dovuti a problemi con la sceneggiatura e a un budget eccessivo. “Il film era troppo importante e la sceneggiatura non è pronta”, ha dichiarato Levy nel 2013 a The Hollywood Reporter. “È troppo costoso da produrre. È il momento di tornare al tavolo da disegno per vedere cosa è possibile fare”. Alla fine, Spielberg ha deciso di abbandonare il progetto e, nel 2018, Variety ha riferito che il regista aveva passato il testimone a un altro regista.
Robopocalypse di Michael Bay arriverà mai sul grande schermo?
Sarebbe interessante vedere come Michael Bay, noto per la serie Transformers, potrebbe interpretare la storia di Robopocalypse. L’approccio documentaristico del romanzo potrebbe adattarsi bene a una serie TV, se non a un film. Tuttavia, il coinvolgimento di Bay non è stato confermato, e il futuro del progetto rimane incerto. Per ora, i fan del romanzo dovranno aspettare per vedere se la storia di Wilson troverà mai una nuova vita sullo schermo.
Fonte: Coming Soon
