Folla e tanti amici e colleghi per l’ultimo saluto a Eleonora Giorgi
Un grande numero di persone si è radunato in Piazza del Popolo a Roma per dare l’ultimo saluto a Eleonora Giorgi, la celebre attrice scomparsa il 3 marzo all’età di 71 anni a causa di un tumore al pancreas. Le esequie si sono tenute nella Chiesa degli Artisti, dove il feretro è stato accolto dalle note di “Wish You Were Here” dei Pink Floyd, come da volontà dell’attrice.
Ad accogliere l’artista, una folla commossa ha applaudito e gridato “Eleonora” al suo arrivo. Molti presenti hanno mostrato cartelli di stima e affetto, dimostrando quanto fosse amata dal pubblico. Paolo Ciavarro, visibilmente commosso, ha dichiarato: “Ci siamo presi due giorni per noi, ma oggi mamma l’abbiamo restituita al pubblico. È una dimostrazione di affetto incredibile, e per me motivo di orgoglio. Il suo pubblico l’ha sempre amata ma non mi aspettavo tutto questo. Migliaia e migliaia i messaggi che ho ricevuto, mi sento di dire solo grazie”.
Andrea Rizzoli, altro figlio di Eleonora Giorgi, ha aggiunto: “Mamma ha dimostrato coraggio e per me che sono il figlio sapere che con la sua testimonianza sia riuscita ad aiutare gli altri è il più grande orgoglio”. Ha poi proseguito: “È stato un momento bellissimo vedere l’abbraccio della gente, una cosa che fa capire come mia madre in qualche modo sia riuscita a toccare ognuno di loro. Magari qualcuno l’ha conosciuta di persona e magari altri solo attraverso i personaggi dei suoi film o dalla tv eppure tutti si sono sentiti in dovere di restituire qualcosa, chiunque loro è qui non in cerca di visibilità, sta dicendo guardate che volevamo bene anche noi ad Eleonora. Questo riempie il cuore di gioia”.
Massimo Ghini, presente ai funerali, ha ricordato il loro lavoro insieme nel film “Compagni di scuola”, definendolo il più importante che abbiano fatto insieme. “Ha dimostrato grandissimo coraggio, lo ha sempre avuto”, ha detto l’attore, esprimendo il suo dolore per la perdita.
Andrea Rizzoli ha concluso dicendo: “Di mamma conserverò qualcosa ma non tutti gli oggetti, solo il foulard e poche spille, credo che gli oggetti passino i sentimenti invece restano”, sottolineando l’importanza dei ricordi e degli insegnamenti ricevuti dalla madre.
Fonte: ANSA