Paolo Genovese e il cast presentano FolleMente: un film sulla battaglia delle emozioni al primo appuntamento.

Paolo Genovese e il cast presentano FolleMente: un film sulla battaglia delle emozioni al primo appuntamento.

Si intitola FolleMente la nuova commedia di Paolo Genovese, che esplora le emozioni e i pensieri che si agitano nella mente di due persone durante un primo appuntamento. Presentato oggi alla stampa insieme al cast, il film uscirà nelle sale il 20 febbraio. Non chiamatelo l’Inside Out italiano: FolleMente non è un reboot né un’imitazione del celebre film Pixar, ma un’opera originale che trae ispirazione da un’idea nata alla fine degli anni ’90.

La trama di FolleMente si concentra su un uomo e una donna, interpretati da Edoardo Leo e Pilar Fogliati, che si trovano a vivere il loro primo appuntamento. Nella mente di lui, le emozioni prendono vita attraverso i volti di Claudio Santamaria e Maurizio Lastrico, mentre nella testa di lei si manifestano attraverso Vittoria Puccini e altri attori. Questo scontro tra stati d’animo si svolge su due campi di battaglia, rendendo la narrazione ancora più avvincente.

Il progetto di FolleMente ha radici lontane, quando Genovese, insieme a Luca Miniero, immaginò uno spot per la Rai in cui un abbonato era “abitato” da diverse voci interiori. Dopo una prima versione della sceneggiatura, quasi immediatamente cestinata, il regista ha deciso di concentrarsi su un evento capace di scatenare grande confusione interiore: il primo appuntamento tra due persone che si piacciono. “Il primo appuntamento è un momento specifico che tutti ricordiamo e in cui tutti andiamo nel pallone”, spiega Genovese.

La sceneggiatura di FolleMente è stata sviluppata con la collaborazione di Isabella Aguilar, Flaminia Gressi e Lucia Calamaro. Il processo di scrittura è stato descritto come estremamente divertente e interessante, con discussioni e contrasti tra i personaggi che rispecchiavano le dinamiche tra gli sceneggiatori stessi. Genovese, noto per il suo talento nella creazione di buone sceneggiature, come dimostrato in Perfetti sconosciuti e Immaturi, ha sempre creduto che un buon film nasca da un buon soggetto, e FolleMente ne è la prova.

 

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