L’icona del cinema francese torna nelle nostre sale con il film diretto da Hong Sang-soo. Ecco alcuni dei suoi film in streaming scelti da una carriera straordinaria. Dal momento che torna nelle sale italiane con il poetico, non potevamo non dedicare i nostri consueti tre all’intramontabile. Vincitrice di due Coppe Volpi al Festival di Venezia, vincitrice di due Palme d’Oro come miglior attrice a Cannes, candidata a un premio Oscar, la grande attrice francese è un’icona di eleganza e coraggio, dal momento che in carriera ha accettato ruoli e sfide produttive che pochi altri artisti contemporanei avrebbero saputo gestire con tale maestria. Buona lettura.
I cancelli del cielo (1980)
Non potevamo che partire da uno dei lungometraggi più famosi di tutti i tempi, un disastro d’autore che ha fatto la storia del cinema con il suo fragoroso tonfo al botteghino e presso la critica. Eppure col passare degli anni è diventato un classico, un western sproporzionato e affascinante, dove Kris Kristofferson, Christopher Walken, Jeff Bridges e appunto la Huppert recitano con trasporto e dedizione. Immagini destinate a rimanere impresse nella memoria, come il sontuoso valzer che apre il film. Ha diretto un “mostro” che alla fine si deve ammirare per la visione, il coraggio, l’idea di autore che va oltre qualsiasi sfida produttiva. A ogni costo, anche quello più caro. Ipnotico.
Il buio nella mente (1995)
Delle numerose e magnifiche collaborazioni con il grande abbiamo selezionato quella che ha fruttato alla Huppert la seconda Coppa Volpi a Venezia, condivisa con la sua coprotagonista Sandrine Bonnaire. Ispirato da una storia vera e tragica, è un noir di periferia che si trasforma scena dopo scena in un horror psicologico fino alle estreme conseguenze. Le due protagoniste portano a compimento una tour de force fisico ed emotivo di rara potenza espressiva, tratteggiando due figure femminili destinate a rimanere impresse. Ancora una volta l’autore francese riesce a far uscire fuori i mostri che si celano dietro il perbenismo di una società sorda e ipocrita. Grandioso ritratto sociale ed economico, realmente spaventoso. Disponibile su Amazon Prime Video.
La pianista (2001)
Il capolavoro diretto da offre alla Huppert un altro ritratto femminile complesso e raggelante, che l’attrice riempie magnificamente con una prova tanto trattenuta quanto terrificante. Grazie a l’attrice ottiene la sua seconda Palma d’Oro a Cannes, così come capita al suo coprotagonista Benoit Magimel. Il film invece deve accontentarsi del Gran Premio della Giuria. La pianista mette in scena un rapporto amoroso che si scontra con una mente destabilizzata ma potente. Momenti di tensione psicologica e fisica quasi insostenibili per un film indimenticabile, un puzzle dall’esito imprevedibile.
Fonte: Coming Soon
