L’influenza aviaria ha portato a un aumento dei prezzi delle uova, suscitando interrogativi sulla loro sicurezza. Ad aprile 2024, in seguito alla diffusione dell’Influenza Aviaria Altamente Patogena (HPAI) tra gli allevamenti statunitensi, la FDA ha rilasciato una guida che rassicura i consumatori: le uova restano sicure per il consumo umano. Secondo questa guida, il rischio che uova provenienti da volatili infetti raggiungano il mercato è estremamente basso, e una corretta conservazione e preparazione riduce ulteriormente ogni possibilità di contaminazione.
La Guida della FDA e il Rischio Contenuto
Indice
La Food and Drug Administration ha spiegato che, grazie alle rigorose misure di controllo e al rapido riconoscimento dei sintomi nei volatili, il rischio legato all’HPAI nelle uova è contenuto. La rapida individuazione e l’abbattimento degli animali infetti hanno, infatti, contribuito a limitare l’immissione sul mercato di prodotti contaminati, anche se questo ha reso le uova più scarse e costose.
I Consigli degli Esperti
L’epidemiologo britannico Tim Spector, del Kings College di Londra, sottolinea che i benefici nutrizionali delle uova superano di gran lunga il rischio di contrarre l’HPAI. Le uova sono infatti ricche di vitamine e minerali essenziali come la vitamina A, B12 e D, oltre a fornire una buona dose di proteine. Inoltre, il tuorlo contiene cloro, considerato favorevole per la salute del cervello.
Spector ha evidenziato su Instagram che una cottura adeguata, con una temperatura interna di almeno 73 gradi Celsius, è sufficiente a eliminare il virus. Un altro consiglio importante riguarda la pulizia delle uova: se risultano sporche, è preferibile pulirle con un panno piuttosto che lavarle con acqua, poiché l’acqua potrebbe danneggiare il rivestimento protettivo naturale e favorire l’ingresso di eventuali agenti patogeni.
Raccomandazioni per la Manipolazione e la Cottura
Le raccomandazioni della FDA non si limitano alla sicurezza del consumo, ma offrono anche indicazioni per una corretta manipolazione. Una cottura a temperature elevate garantisce l’eliminazione di virus e batteri. Inoltre, la guida sottolinea che, al momento, il rischio associato alla Salmonella rappresenta una minaccia maggiore rispetto all’HPAI nelle uova, motivo per cui è fondamentale seguire scrupolosamente le procedure igieniche durante la preparazione.
Sintomi Influenzali e Prevenzione
I Centri per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie (CDC) invitano a prestare attenzione ai sintomi influenzali, che in alcuni casi possono manifestarsi come arrossamento e gonfiore degli occhi, simili a una congiuntivite, oppure come un’influenza respiratoria tipica. Se si dovessero verificare tali sintomi, è consigliabile sottoporsi a un test diagnostico e, se necessario, a un trattamento. È importante notare che, finora, non sono state segnalate trasmissioni da persona a persona; il rischio maggiore resta quello legato al contatto diretto con uccelli vivi o morti infetti.
Conclusioni
Nonostante l’influenza aviaria abbia influito sulla disponibilità e sul prezzo delle uova, il loro consumo rimane sicuro se si rispettano le corrette procedure di conservazione, manipolazione e cottura. I benefici nutrizionali offerti da questo alimento essenziale superano ampiamente i rischi potenziali. Resta tuttavia fondamentale mantenere alta l’attenzione sia da parte delle autorità sanitarie che dei consumatori per garantire che le misure di sicurezza vengano sempre applicate e che il rischio di contaminazione continui a rimanere al minimo.
Fonte: Discover Magazine