I magnifici dodici
Sono passati tre anni da quando Danny Ocean (George Clooney) e i suoi compari, tra cui lo specialista Rusty Ryan (Brad Pitt), il promettente Linus Caldwell (Matt Damon), l'esperto di esplosivi Basher Tarr (Don Cheadle) e lo scassinatore Frank Catton (Bernie Mac), hanno messo a segno la rapina più audace e remunerativa della loro carriera ai danni del proprietario del casinò Belagio - e boss della mala - Terry Benedict (Andy Garcia), portando via anche l'ultimo centesimo dal suo caveau di Las Vegas.
Dopo essersi divisi i 160 milioni di dollari di bottino, i membri della banda si sono separati ed hanno cercato di rifarsi una vita con i nuovi soldi.
Purtroppo la pacchia non é destinata a durare: qualcuno, infatti, ha violato il codice del silenzio che vige tra i ladri e ha svelato a Benedict chi e come abbia eseguito il colpo ai suoi danni: questi, benchè ampiamente risarcito dall'assicurazione per la perdita dei suoi soldi, li rintraccia, deciso a vendicarsi e recuperare il maltolto. Peccato solo che dei soldi rubati ben poco sia rimasto da restituire. Ma a Benedict gli argomenti convincenti non mancano e così stabilisce un ultimatum agli 11 amici: trovare i 160 milioni di dollari oppure venire uccisi.
Ormai "bruciati" sul suolo americano, Danny e i suoi uomini decidono di tentare la fortuna nella vecchia Europa, mettendo a segno tutta una serie di colpi per accumulare la somma necessaria.
Saranno della partita, oltre ai protagonisti del primo film, compresa Tess (Julia Roberts), la moglie di Ocean, anche una vecchia fiamma di Rusty, la caliente poliziotta Isabel (Catherine Zeta-Jones), ed un astuto ed imprevedibile rivale francese (Vincent Cassel).
Il dvd
Nonostante si tratti sicuramente di uno dei titoli più importanti della stagione, la Warner sforna un dvd solo discreto.
La qualità video è positiva ma tutt'altro che perfetta, con un'evidente rumore video sugli sfondi ed un livello di compressione non proprio perfetto. L'audio propoene due ottime traccie audio in DD 5.1 ed un'inutile traccia in Dolby Surround (tra l'altro in inglese). Vista la natura sonnacchiosa della pellicola, comunque, i cinque canali servono più che altro per riprodurre la colonna sonora...
Il dvd si presenta quasi del tutto sprovvisto di extra (c'è solo il trailer), segno che tra qualche tempo dovremo aspettarci un'edizione speciale...
Commento
Questa volta, purtroppo, non ci siamo proprio: se il primo film era una bella pellicola corale, dove ogni interprete aveva un suo ruolo ben definito, con una trama articolata e credibile, questo seguito sembra girato per puro divertimento, senza uno scopo preciso e, quel che è peggio, senza una trama ben definita.
Innanzitutto il film avrebbe dovuto chiamarsi "Ocean's Five", perchè la maggior parte dei personaggi sono superflui ed infatti vengono presto o tardi sistemati in modo da giustificare la loro scomparsa dalla storia: in pratica si vedono solo Clooney, la Roberts. la Zeta-Jones (e questo è bene), Pitt e Damon, più il contentino dato a Cassel.
Il secondo problema è che la pellicola di Sodenbergh non è un film, ma un'accozzaglia di scenette per lo più slegate tra loro: la storia rimane in sottofondo per dare la precedenza a situazioni del tutto secondarie in cui gli attori parlano, parlano e ancora parlano mentre di azione quasi non se ne vede. Gli attori si divertono un sacco a girare e si vede: sono rilassati, affiatati, scherzano e ridono, ma è il film che manca!
Non bastano certo momenti come quello, ormai celebre in cui Tess (Julia Roberts) interpreta...Julia Roberts, intrattenendosi con un Bruce Willis nei panni di se stesso.
E' come se attori e regista ci stessero dicendo "Hey, qui ci stiamo divertendo, è tutto uno scherzo! Roma è bellissima, la villa di George sul lago di Como perfetta per qualche ripresa. Divertitevi con noi e non state troppo a pensare a logica e coerenza!".
Così per tutto il film lo spettatore capisce ben poco di quel che succede, ma da quel poco che si intuisce sembra andare tutto male: poi negli ultimi cinque minuti c'è il colpo di scena che risolve tutto ma non spiega niente e la tentazione di spezzare in due il supporto ottico sembra davvero irresistibile...