Incontro fatale
Frank è un ignaro turista americano che si ritrova coinvolto in un pericoloso gioco di spionaggio quando, su un treno diretto a Venezia, incontra l’avvenente Elise, agente segreto alla ricerca di un suo ex amante, Alexander Pearce, che ha rubato soldi a un pericolosissimo malvivente inglese. Tra inseguimenti mozzafiato, sui tetti e lungo la darsena di Venezia, Elise e Frank trovano il tempo d’innamorarsi, ma su di loro incombe lo spettro dello sfuggente Alexander…
Caccia al ladro
Riuscire ad avere Johnny Depp e Angelina Jolie insieme, come protagonisti, non è cosa da tutti. C’è riuscito Florian Henckel von Donnersmarck, regista tedesco vincitore dell’Oscar per il Miglior film straniero nel 2007 con il bellissimo Le vite degli altri.
Con queste premesse prende il via il patinato The Tourist, ambientato in una Venezia da favola, dai colori tenui e caldi, tanto da sembrare un grande acquarello in cui si agitano le figure di Elise (la Jolie) e Frank (Johnny Depp) alle prese con inseguimenti, languide pause in hotel di lusso, sparatorie e balli al chiaro di luna. L’intento doveva essere quello di mescolare romanticismo e azione in una confezione extralusso capace di attirare orde di spettatori assetati di pop corn e glamour a basso consumo.
Quanto a glamour l’operazione è perfettamente riuscita, mai abiti così eleganti e perfettamente tagliati su misura furono sfoggiati in contesto lagunare; sull’intreccio invece il film latita un po’. Partendo dall’irrefutabile verità secondo la quale chiunque sia anche solo minimamente rodato in fatto di action movie e derivati vari, intuisca nei primi cinque minuti il busillis che tiene in piedi tutta la storia, l’evolversi della vicenda non riesce mai né a coinvolgere pienamente, né a divertire, fatta eccezione per qualche battuta ispirata.
La rosa degli attori di grido chiamati all’appello non riesce o non prova nemmeno a cercare di sollevare le sorti di una pellicola stroncata dalla critica in patria.
Da segnalare, a ogni modo, accanto al tris Jolie, Depp e Bettany (impegnato nell’ardua impresa di dare spessore a un investigatore ossessionato dal proprio lavoro) anche i nostrani Nino Frassica, Christian De Sica, Alessio Boni e Raoul Bova. Inspiegabile la candidatura di Angelina Jolie e Johnny Depp (spiace dirlo, ma questo decisamente non è il suo film migliore) ai Golden Globe come migliori attori.
A volte Hollywood fa questi scherzi.