Resident Evil: Retribution

Voto: 2/5 - 
Titolo Originale: Resident Evil: Retribution
Un film di Paul W.S. Anderson. Sceneggiatura: Paul W.S. Anderson
Genere: Horror, Azione, Fantascienza - Stati Uniti (2012) Durata: 95min.
Produzione: Impact Pictures. 
Distribuzione: Warner Bros. Pictures Italia
Data Uscita cinema: 28/09/2012
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Danger girl(s)
Attaccata da Jill Valentine sulla nave dov'era nascosto Albert Wesker, Alice precipita in mare e perde conoscenza, per poi svegliarsi all'interno di una struttura misteriosa e ipertecnologica. Un inaspettato aiuto esterno le permette di scappare dalla sua cella, ma di fronte a lei ci sono decine di creature mutate dal T-Virus, oltre a Valentine e all'esercito della Umbrella che le danno la caccia. A offrirle supporto, in compenso, intervengono Ada Wong e un gruppo di uomini inviati per salvarla, fra cui Leon S. Kennedy...

«Congratulations, you're officially a bad ass.»
Il dialogo fra cinema e videogiochi segue da anni un doppio binario parallelo, diviso fra la rielaborazione creativa dei linguaggi (è il caso di film come Matrix, Scott Pilgrim o Source Code) e l'adattamento diretto - spesso inconcludente - delle saghe videoludiche, con trame, contesti narrativi e personaggi che vengono trasportati su grande schermo in modo più o meno pedissequo, rivelandosi inevitabilmente come derivazioni impoverite e "non interattive" degli originali. Resident Evil si pone invece a metà strada fra queste due tendenze, soprattutto con il quinto capitolo, Retribution: prendendo le distanze dal videogioco - scelta poco apprezzata dai fan - Resident Evil è riuscito però a guadagnare indipendenza, costruendo così un proprio franchise cinematografico che resiste da dieci anni, e ottenendo risultati ampiamente superiori sia in termini economici sia in termini produttivi (da Max Payne a Hitman, da Alone in the Dark a Prince of Persia, le altre trasposizoni si sono fermate tutte al primo episodio, con l'eccezione di Silent Hill che quast'anno avrà un sequel).
L'evoluzione cinematografica di Resident Evil è comunque legata indissolubilmente al suo artefice principale, quel Paul W.S. Anderson che scrisse e diresse il primo episodio nel 2002, per poi tornare alla regia con Afterlife. Cresciuto nell'amore per i generi e per la cultura pop, Anderson predilige il New Horror e la fantascienza post-Alien, ma subisce al contempo l'influenza dell'intrattenimento elettronico e dell'industria televisivo-musicale, evidente sia nei ritmi ossessivi dell'azione sia nelle ingerenze martellanti della colonna sonora. Queste suggestioni trovano in Resident Evil una ideale valvola di sfogo, raggiungendo la forma - piaccia o meno - più compiuta: se il primo film era sostanzialmente un horror fantascientifico, figlio di Alien e The Cube più che dei morti viventi romeriani, ma ancora con una dose tangibile di suspence, in seguito il franchise ha abbracciato i suoi sviluppi più distruttivi, preferendo concentrarsi sull'azione "sovrumana" che deriva dal fantasy e dall'immaginario supereroistico (non a caso diffusissimo, ora più che mai, grazie ai cinecomic). L'esito non è altro che un pastiche, come sempre nel cinema di Anderson; i riferimenti del regista si affastellano all'interno della messa in scena, si accumulano con quella minima coerenza che permette di confezionare un prodotto onesto. Piuttosto, in Retribution il problema riguarda la formula, ormai un po' logora. L'instancabile Alice corre, salta e combatte quasi ininterrottamente per novanta minuti, un'ora e mezza di esplosioni (tante) e mostri (pochi) legati da un'esilissima traccia narrativa, puro pretesto per l'azione. Ovviamente non c'è alcun intreccio, e la tensione ormai non esiste più. Basta però un pizzico di attenzione per provare un senso di deja-vu: il film è infatti costruito come una versione "gonfiata" del primo episodio, non solo per il ritorno di alcuni volti noti (antagonista compresa), ma anche per l'idea stessa alla base della trama, ovvero la fuga da una struttura ipertecnologica sotto al livello del suolo, naturalmente infestata dal T-Virus. Da qui nasce un risvolto curioso, forse involontario, eppure ingenuamente "metalinguistico": rifornita di armi ed equipaggiamenti in quelli che sembrano in tutto e per tutto dei checkpoint, calata in ambienti simulativi che riproducono le più importanti metropoli del mondo, guidata da mappe virtuali che le permettono di orientarsi, la nostra Alice diventa effettivamente l'eroina di un videogioco, poiché il film stesso ne adotta codici e cliché rappresentativi. Non è la prima volta che accade al cinema, ma dimostra il flusso di costante influenza reciproca che intercorre fra i due mezzi. Per il resto, Retribution coglie a tratti qualche ideuzza divertente (i titoli di testa con l'azione che scorre al contrario, alcune geometrie scenografiche negli interni) e a tratti cade nel kitsch, imponendosi come l'ennesimo giocattolone spensierato e fracassone, con personaggi piatti e poco coinvolgenti.
Ma per lo meno Alice, nel solco già tracciato dalla "mitica" Ripley di Aliens, affronta un processo di umanizzazione attraverso la maternità, per quanto forzato e anonimo possa sembrare.
DVD
Caratteristiche tecniche
Formato video: 2.35:1 anamorfico
Formato audio: inglese e italiano Dolby Digital 5.1
Sottotitoli: inglese, italiano

Contenuti speciali
Commento del regista Paul W.S.Anderson, di Milla Jovovich e Boris Kodjoe
Commento del regista Paul W.S.Anderson e del produttore Jeremy Bolt
Errori sul set
I (non) morti - Le creature di
Retribution
Blu-Ray
BLU-RAY 2D

Caratteristiche tecniche
Formato video: 2.35:1 anamorfico 1080p
Formato audio: inglese e italiano DTS HD Master Audio 5.1
Sottotitoli: inglese, italiano

Contenuti speciali
Commento del regista Paul W.S.Anderson, di Milla Jovovich e Boris Kodjoe
Commento del regista Paul W.S.Anderson e del produttore Jeremy Bolt
Scene eliminate e scene estese
Errori sul set
Filmati

Resident Evil – Retribution: Un fan nel cast
Trailer vari


BLU-RAY 3D

Caratteristiche tecniche
Formato video: 2.35:1 anamorfico 1080p
Formato audio: inglese e italiano DTS HD Master Audio
Sottotitoli: inglese, italiano

Contenuti speciali
Commento del regista Paul W.S.Anderson, di Milla Jovovich e Boris Kodjoe
Commento del regista Paul W.S.Anderson e del produttore Jeremy Bolt
Scene eliminate e scene estese
Errori sul set
Trailer vari
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  • Numero commenti: 65
  • Darton
    Darton
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    mazza che schifo di film! non vedevo l'ora che finisse...
  • mickes2
    mickes2
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    Originariamente scritto da Branci
    si ma se il film fa cagare fà cagare anche in HD.... con il valore artistico del film mi sembra che un ottimo impianto centri ben poco, un capolavoro del resto và bene anche su un tubo catodico e capolavoro rimane... senza togliere che è una goduria guardare un film con un buon impianto audio video...
    appunto, torno a dire che il mio intervento consisteva più che altro riguardo all'affermazione di Gouki (magari poi ho frainteso eh) il quale sosteneva che avere un impianto fosse cosa praticamente superflua, se non inutile. non è così, poi se non interessa avere l'impianto la scelta è sacrosanta, ci mancherebbe (come già ampiamente detto, il film se è capolavoro lo è anche sul monitor 20" del pc)
  • Gouki
    Gouki
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    N° Post: 31747
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    Originariamente scritto da pippo1981
    Ma finiscila te di fare il bambino che continui con questa stupida member war Io ho argomentato, non la pensi come me, pazienza.
    Sarà una member war per te, visto che qua non vedo nessuno infastidito, te escluso.
    Originariamente scritto da mickes2
    questa mi sembrava una presa di posizione per partito preso che non mi sembrava corretta, perchè che piaccia oppure no, l'hardware ha un suo peso specifico e se mi guardo (per dire) Fallen angels di Kar wai in un bel bluray e la traccia 5.1 HD che risuona dalle casse, la visione mi appaga moltissimo, sicuramente di più che vederlo in dvx sul pc, e con le casse dello stesso.
    E' sicuramente un extra interessante, ma, per me, non coinvolge di più (il coinvolgimento lo crea altro).

  • Livello: 3
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    Originariamente scritto da Gouki
    Finiscila di fare il bambino e argomenta, non che te ne esci sempre con "ti metto in ignore list uè uè". Cresci un po', va. Okay, ma se il film fa schifo, fa schifo pure con impianto e 3D.
    Ma finiscila te di fare il bambino che continui con questa stupida member war Io ho argomentato, non la pensi come me, pazienza.
  • Branci
    Branci
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    N° Post: 12824
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    Originariamente scritto da mickes2
    ma è quello che ho detto anch'io, solo che affermare con sicurezza e per partito preso che l'impianto non serva ad alcunchè mi pare esagerato e non corretto
    si ma se il film fa cagare fà cagare anche in HD.... con il valore artistico del film mi sembra che un ottimo impianto centri ben poco, un capolavoro del resto và bene anche su un tubo catodico e capolavoro rimane... senza togliere che è una goduria guardare un film con un buon impianto audio video...
  • mickes2
    mickes2
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    N° Post: 4389
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    Originariamente scritto da Gouki
    Io mi riferivo al fatto che non serve a migliorare la qualità di un film.
    ma ripeto che su questo siamo d'accordo, però:
    Originariamente scritto da Gouki
    Ehm... No. Se un film fa cagare, fa cagare, punto. Non c'entra niente avere un videoproiettore (che non voglio nemmeno) ed un impianto da paura (che poi a che serve? A coinvolgere di più? What?), se un film è una merdà, rimane un merdà, in qualsiasi formato video e audio.
    questa mi sembrava una presa di posizione per partito preso che non mi sembrava corretta, perchè che piaccia oppure no, l'hardware ha un suo peso specifico e se mi guardo (per dire) Fallen angels di Kar wai in un bel bluray e la traccia 5.1 HD che risuona dalle casse, la visione mi appaga moltissimo, sicuramente di più che vederlo in dvx sul pc, e con le casse dello stesso.
  • Gouki
    Gouki
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    N° Post: 31747
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    Originariamente scritto da mickes2
    ma è quello che ho detto anch'io, solo che affermare con sicurezza e per partito preso che l'impianto non serva ad alcunchè mi pare esagerato e non corretto
    Io mi riferivo al fatto che non serve a migliorare la qualità di un film.
  • mickes2
    mickes2
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    N° Post: 4389
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    Originariamente scritto da James
    Non migliora però la trama di un film e nemmeno le prove attoriali.
    Originariamente scritto da Gouki
    E' quel che continuo a dire.
    ma è quello che ho detto anch'io, solo che affermare con sicurezza e per partito preso che l'impianto non serva ad alcunchè mi pare esagerato e non corretto
  • Gouki
    Gouki
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    N° Post: 31747
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    Originariamente scritto da James
    Non migliora però la trama di un film e nemmeno le prove attoriali.
    E' quel che continuo a dire.
  • James
    James
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    N° Post: 8070
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    Non migliora però la trama di un film e nemmeno le prove attoriali.
  • Gouki
    Gouki
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    N° Post: 31747
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    Originariamente scritto da pippo1981
    Te si che ne capisci di Home-Teather !! cmq pensala come vuoi, ti metterei in ignore list ma non posso perchè sei mod evita di quotarmi dato che non abbiamo niente da dirci.
    Finiscila di fare il bambino e argomenta, non che te ne esci sempre con "ti metto in ignore list uè uè". Cresci un po', va.
    Originariamente scritto da mickes2
    che l'impianto non regali più valore al film è sacrosanto e ci mancherebbe, ma gustare un film sfruttando tutto il potenziale dell'HD (su schermo di generose proporzioni) e della traccia pcm non compressa o multicanale HD che sia, è senz'altro un "boost" in più per ricreare l'atmosfera del cinema e del suo impatto, d'altronde i film sono stati anche creati per quello. quindi avere un buon impianto è cosa buona e giusta.
    Okay, ma se il film fa schifo, fa schifo pure con impianto e 3D.
  • mickes2
    mickes2
    Livello: 0
    N° Post: 4389
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    che l'impianto non regali più valore al film è sacrosanto e ci mancherebbe, ma gustare un film sfruttando tutto il potenziale dell'HD (su schermo di generose proporzioni) e della traccia pcm non compressa o multicanale HD che sia, è senz'altro un "boost" in più per ricreare l'atmosfera del cinema e del suo impatto, d'altronde i film sono stati anche creati per quello. quindi avere un buon impianto è cosa buona e giusta.

  • Livello: 3
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    Originariamente scritto da Gouki
    Ehm... No. Se un film fa cagare, fa cagare, punto. Non c'entra niente avere un videoproiettore (che non voglio nemmeno) ed un impianto da paura (che poi a che serve? A coinvolgere di più? What?), se un film è una merdà, rimane un merdà, in qualsiasi formato video e audio.


    Te si che ne capisci di Home-Teather !! cmq pensala come vuoi, ti metterei in ignore list ma non posso perchè sei mod evita di quotarmi dato che non abbiamo niente da dirci.
  • Gouki
    Gouki
    Moderatore
    N° Post: 31747
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    Originariamente scritto da pippo1981
    beata ignoranza !!Resident evil retribution è un film che va visto in 3D, con un Impianto dolby 5.1,e il videoproiettore, altrimenti vedrete soltanto un film castrato e addio coinvolgimento, e lo stesso vale per Avatar 3D,the Avengers 3d, Final Destination 3d, Final destination 5 3d, la furia dei titani 3d ecc. tutti questi film visti su tv 32"-40" in 2d e stereo perdono il 50% della spettacolarità/immersione. E questo ve lo possono dire su qualsiasi forum di amanti dell' home-teather, altrimenti la gente non spenderebbe tutti sti soldi in impianti audio video (e su AV Magazine ci sono degli impianti assurdi, andategli a dire che l' esperienza di visione è la stessa con i vostri tv )
    Ehm... No. Se un film fa cagare, fa cagare, punto. Non c'entra niente avere un videoproiettore (che non voglio nemmeno) ed un impianto da paura (che poi a che serve? A coinvolgere di più? What?), se un film è una merdà, rimane un merdà, in qualsiasi formato video e audio.

  • Livello: 3
    N° Post:
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    beata ignoranza !!Resident evil retribution è un film che va visto in 3D, con un Impianto dolby 5.1,e il videoproiettore, altrimenti vedrete soltanto un film castrato e addio coinvolgimento, e lo stesso vale per Avatar 3D,the Avengers 3d, Final Destination 3d, Final destination 5 3d, la furia dei titani 3d ecc. tutti questi film visti su tv 32"-40" in 2d e stereo perdono il 50% della spettacolarità/immersione. E questo ve lo possono dire su qualsiasi forum di amanti dell' home-teather, altrimenti la gente non spenderebbe tutti sti soldi in impianti audio video (e su AV Magazine ci sono degli impianti assurdi, andategli a dire che l' esperienza di visione è la stessa con i vostri tv )
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