Skipper, Kowalski, Rico e Soldato devono affrontare il cattivissimo Doctor Octopus che sta facendo sparire i pinguini del mondo. Nelle loro incredibili avventure il quartetto verrà aiutato dal team chiamato: Vento del Nord, guidato dal pomposo Agente Classificato. Basterà questo a fermare i piani dello scienziato pazzo?
Il magnifico quartetto
Finalmente approdano su grande schermo, con un’opera tutta dedicata a loro, i simpatici pinguini che tanto ci avevano fatto ridere nelle precedenti apparizioni nel filone principale di Madagascar. Era inevitabile che, prima o poi, dopo la serie animata, gli esplosivi Skipper, Kowalski, Rico e Soldato si guadagnassero uno spazio tutto loro da riempire con incredibili trovate e la loro travolgente ironia. La storia comincia con una sorta di flashback sulle origini del team, mettendo le basi per il successivo evolversi degli eventi, con Soldato, il più giovane dei 4 pinguini, ansioso di essere trattato come una preziosa risorsa del team e non come l’eterno cucciolo della situazione. In men che non si dica però I pinguini di Madagascar entrano in azione dando il via a una serie di rocambolesche avventure che saranno una delle caratteristiche principali di questo film firmato da Eric Darnell e Simon J. Smith. Situazioni paradossali, scene surreali e una comicità travolgente che non concede allo spettatore un attimo di tregua si alternano per buona parte del film lasciandoci con il sorriso sulle labbra o in cerca di ossigeno per una risata troppo a lungo protratta. I 4 irresistibili protagonisti infatti non perdono un’occasione per mettere in scena le loro qualità a colpi di surreale umorismo, ma senza disdegnare un tocco di slapstick comedy qua e là.
Ed ecco Skipper, la mente del gruppo dare il meglio di sé in quanto a leadership anche nei momenti più critici, mentre Kowalski non sbaglia nemmeno un calcolo e Rico inghiotte tutto quello che gli capita sotto le pinne. Soldato invece, tenero e “coccoloso” come potrebbe esserlo solo un pinguino vorrebbe essere qualcosa di più di un semplice “soldato”, per l’appunto. A fare da contrasto a queste ingegnose “truppe d’assalto” fa la sua apparizione un altro team d’élite: Il vento del Nord che, a partire dalla sua composizione, è l’esatto opposto di Skipper e i suoi. A guidarlo troviamo infatti Agente Classificato, un lupo molto pieno di sé, al suo fianco: una piccola foca , la sensuale civetta Eva e infine un orso bianco con un debole per gli adorabili pinguini. Mentre questi ultimi programmano ogni mossa al secondo i nostri eroi, come ben sappiamo, amano improvvisare, soprattutto se sono loro stessi gli artefici dei guai in cui vanno a cacciarsi. Questa volta però il mondo animale è minacciato dal diabolico dottor Octopus, capace di dare del filo da torcere a entrambe le squadre. Inseguimenti, missioni di recupero, rapimenti, “apocalissi” incombenti si susseguono veloci come i dialoghi che accompagnano tutto questo film d’animazione. Se pensate di annoiarvi guardando I pinguini di Madagascar vi dovrete ricredere molto in fretta, perché questo cartone animato ha il grande pregio di accontentare tutti: grandi e piccoli. Non un risultato da poco per dei “semplici” pinguini vero?