Rick, sospettoso di Aaron, non è convinto che la comunità di Alexandria possa rappresentare un rifugio sicuro per il gruppo e per la sua famiglia. Michonne sostiene, al contrario, le buone intenzioni del neo arrivato e tenta di convincere Rick che esistono ancora persone buone e degne di fiducia.
SPOILER ALERT!
Siamo forse giunti ad un punto di svolta cruciale. L’episodio di questa settimana ci accompagna in un pericoloso viaggio verso la safe zone di Alexandria, dove Aaron promette che Rick e il suo gruppo potranno trovare finalmente una nuova casa. Oltre al viaggio vero e proprio, The DIstance rappresenta un viaggio nella coscienza di Rick e il contrasto con i peggiori fantasmi provenienti dal suo passato. Woodbury, Terminus e la stessa prigione hanno insegnato al nostro eroe come sia diventato quasi impossibile fidarsi di un’offerta così allettante. Eppure tutti sappiamo come, in realtà, anche la sua diffidenza non abbia mai portato a dei risultati positivi; e la lunga scia di sangue che il gruppo si lascia alle spalle ne è una dimostrazione.
Detto questo, le presunte (il dubbio è d’obbligo anche se questa sembra effettivamente la volta buona) buone intenzioni provenienti da Alexandria non eliminano ancora del tutto quel qualcosa che farebbe tornare The Walking Dead alla spettacolarità di un tempo. Naturalmente ciò a cui ci si sta riferendo è un Nemico; e la maiuscola è dovuta al fatto che, schifosi cannibali a parte, è dai tempi del tanto odiato Governatore che non se ne vede uno. Nonostante la costante presenza degli zombie, ormai parte integrata della natura circostante, questa serie ha assolutamente bisogno di una nemesi per il proprio eroe.
Considerando, pertanto, la possibilità che la nuova comunità possa diventare effettivamente un nuovo rifugio sicuro, è altrettanto chiaro che si dovrà attendere ancora un po’ prima di un definitivo (e auspicato) salto di qualità, o quantomeno di un glorioso ritorno al passato.