Romina Carrisi: voglio fare l'attrice

ROMA - "Avrei voluto una famiglia unita. Quando i miei si sono separati, ho deciso di rimanere a Cellino con papà, poi non ce l'ho fatta e ho raggiunto la mamma a Roma, avevo bisogno anche di lei. Da lì in poi, mio padre c'è sempre stato: non fisicamente, ma c'era...". Chi parla è Romina Carrisi, figlia di Al Bano e Romina Power, 21enne che si racconta a Graziai, il settimanale diretto da Vera Montanari, in edicola domani. Romina, che "sta provando a essere qualcuno", sta cercando di capire se vuole fare l'attrice: è appena uscito Il passato è una terra straniera, in cui Romina interpreta il ruolo di Giulia: "una che, a 18 anni, ha tutta la vita pianificata" dice. "Da anni coltivo il sogno di recitare. Prima di rinunciarci voglio provare a farlo sul serio, almeno per un po'. Vorrei che diventasse un lavoro vero, ne ho bisogno", confida. Romina, non si fida degli uomini, che considera "solo accessori": come vive i rapporti con loro: "Con gli uomini non supero mai la crisi dei 3 mesi: i miei amori durano pochissimo. Mi ci butto anima e corpo, do tutta me stessa e loro si spaventano". E lei? "Prima sto malissimo, e poi divento di ghiaccio - dice - sul serio, non sento più niente, non soffro più. Tocco il fondo e poi me ne vado, ti pare normale sto congelamento?". Nell'intervista non vuole parlare di Ylenia (la sorella scomparsa il 6 gennaio 1994 a New Orleans, ndr), si dichiara molto nostalgica ("quando vado a Cellino, mi piace frugare fra i ricordi, cercare il mio passato: fotografie, film, libri...") e confida il ricordo piu' bello di sua madre legato all'infanzia: "Le sue mani: aveva le unghie sempre sporche di terra, perché amava lavorare in giardino. Lei era così, bellissima comunque". (Adnkronos)
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