Di ritorno dalla guerra, il neo commissario James Gordon dovrà fare i conti con una Gotham devastata dalla violenza e dalla corruzione. Ben conscio che l’assenza di morale ha colpito anche il suo stesso corpo di polizia, sarà costretto a lottare dall’interno per adempiere alla promessa fatta al piccolo orfano Bruce Wayne.
Inizialmente gli autori di Gotham non avevano previsto un entrata in scena in prima stagione da parte della nemesi più amata e conosciuta del cavaliere oscuro; l’idea poggiava su ottimi fondamenti, come le origini del Joker, le sue caratteristiche sin troppo peculiari, e un attaccamento al “presente” che richiedeva una apparizione tardiva.
E invece, vuoi che sia per il calo di ascolti e aspettative o per le rumorose richieste dei fan, i registi hanno cercato di preparare l’avvento del Joker in maniera molto originale, mostrando negli episodi precedenti alcuni personaggi che, a modo loro, si portavano dietro pochi ma visibili tratti caratteriali del clown.
E’ in The Blind Fortune Teller però, che compare un curioso ragazzino, dipendente di un circo e distrutto per la morte della madre, già annunciato come il Joker da qualche settimana; una notizia che, dobbiamo dirlo, ha rovinato tutto il pathos che avrebbe potuto crearsi alla visione di quella risata isterica tanto caratteristica.
L’episodio infatti è ben costruito, e tutto pare essere stato ideato per regalare un crescendo di emozioni che culminano nella “sorpresa” finale, il ghigno, la risata, e un’interpretazione fenomenale da parte del giovane Jerome Lloyd.
Contemporaneamente, il nostro Pinguino prosegue a stento la sua avventura con il locale di Fish affidatogli da Don Falcone, dimostrando un’evidente incapacità nella gestione. Interverrà Victor, regalandoci non poco stupore con una mossa fuori dal normale.
Nei sotterranei di una prigione, la bella Fish Mooney dimostra ancora una volta arguzia e decisione, mettendosi a capo del gruppo di carcerati e ribaltando la situazione grazie ad una presa di posizione dura e coraggiosa.
Anche per oggi è tutto, appuntamento al prossimo inizio settimana, con Red Hood.
Eh già.